Le due playmate americane sono in Italia per presentare la tappa italiana del Raw Survivor Series Tour 2008, in scena a novembre a Milano e Roma. Il nostro pubblico? "Gli uomini ci guardano per le mosse sexy, ma piacciamo anche alle donne"
ROMA, 11 settembre 2008 - Due scriccioli, più o meno 1,60 di altezza, taglia extra small, seno robusto: Candice Michelle e Kelly Kelly sono due tra le wrestler più quotate in America. Oggi sono a Roma per promuovere la tappa italiana del Raw Survivor Series Tour 2008, il 6 novembre al Palasharp di Milano e il 7 novembre al Palalottomatica di Roma. Si presentano quasi in abito di scena: top al minimo, ombelico al vento, pantacollant, catene, tacco mozzafiato.
PLAYMATE - "Siamo state scelte dagli osservatori del WWE che girano tutta l’America. Io ho alle spalle un corso di recitazione a Los Angeles e tanto, tanto sport: atletica al liceo, basket, pallavolo al college", racconta la bruna Candice, un titolo femminile all’attivo, nel 2006 ragazza copertina di Playboy. Un passato come ginnasta invece per la bionda Kelly Kelly, una lunga trafila di concorsi di body building prima di diventare una 'diva' del wrestling. Sì perché si chiamano 'DIVE' le star di questo 'sport di intrattenimento': "Il copione viene stabilito pochi attimi prima di salire sul ring, noi poi dobbiamo seguirlo interpretandolo a seconda delle nostre abilità", raccontano le due campionesse. "E’ vero che è tutta una finzione, ma colpi e mosse, sberle e calci, sono assolutamente reali". E Candice mostra la cicatrice alla spalla, segno di una recente operazione dopo una frattura scomposta.
MICKEY ROURKE - "Mi ha fatto piacere sentire che Mickey Rourke, interprete del film The wrestler che ha vinto a Venezia, abbia ammesso che il nostro impegno presuppone una preparazione atletica molto molto impegnativa – afferma Kelly Kelly – non vedo l’ora di vedere il film. E non vedo l’ora anche che Rourke venga a vedere uno dei nostri incontri. Speriamo". Un'attività senza dubbio originale, faticosa, ma gratificante. "Il seguitoche ha il wrestling è impressionante. Vedere tutta quella gente attorno al ring dà un’adrenalina impressionante. Come è composto il nostro pubblico? Metà uomini e metà donne, più o meno. I primi, in media dai 18 ai 35 anni, sono forse più interessati dal coinvolgimento sexy delle nostre mosse, le donne fanno follie nel vedere due donne forti, aggressive, che competono sul ring, espressione di forza pura al femminile. Riceviamo un mucchio di messaggi di ragazzine che vorrebbero diventare come noi".
VITA PRIVATA - Nel film di Rourke si racconta della difficoltà di questi 'divi' ad avere una vita normale, famiglia, figli. "Assolutamente d’accordo – spiega Candice – guadagniamo bene, ma i ritmi sono molto faticosi tra allenamenti, esibizioni e soprattutto viaggi continui. Avere una vita privata è praticamente impossibile. Problemi per gli uomini di stare con una ragazza che ti potrebbe sollevare in aria e sbatterti metri di distanza? Forse anche questo conta". Essere così ben corazzate può avere anche i suoi vantaggi. E’ di questi giorni la notizia della campionessa di karate Lara Liotta che ha 'atterrato' un rapinatore che l’ha assalita. Mai successo un’esperienza simile a Candice e Kelly? "Per fortuna no. Certo, se succedesse, il finale per l’eventuale aggressore è già scritto".
Tiziana Bottazzo
